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Se hai un iPhone 15 e guidi una BMW, per ora potrebbe essere meglio evitare di caricare il dispositivo con il pad di ricarica wireless del veicolo.

La scorsa settimana, alcuni proprietari di BMW si sono lamentati del fatto che il chip NFC del loro iPhone 15 non funziona più dopo aver caricato il dispositivo con il pad di ricarica wireless del loro veicolo, secondo i commenti condivisi sui forum MacRumors e X , precedentemente noto come Twitter. I clienti interessati affermano che l'iPhone entra in modalità di recupero dati con uno schermo bianco e il chip NFC non funziona più dopo il riavvio del dispositivo.

In un iPhone, il chip NFC alimenta funzionalità come Apple Pay e le chiavi digitali dell’auto. Gli utenti interessati ricevono il messaggio di errore "Impossibile impostare Apple Pay" nell'app Wallet e non sembra esserci un modo per risolvere il problema. Alcuni clienti affermano che Apple ha sostituito il proprio iPhone dopo aver confermato che il chip NFC non funzionava, ma l'iPhone sostitutivo è quindi vulnerabile allo stesso problema, quindi al momento non esiste una soluzione permanente.

Dopo tre anni, un giudice di Washington, DC, esaminerà il caso antitrust potenzialmente storico del Dipartimento di Giustizia contro Google. Il dipartimento sostiene che Google abbia stretto accordi anticoncorrenziali con Apple e altre società per il posizionamento privilegiato del suo motore di ricerca, mentre Google sostiene che la sua quota di mercato dominante è il risultato di un prodotto superiore. È il più grande processo antitrust tecnologico da quando gli Stati Uniti hanno affrontato Microsoft negli anni '90: 10 settimane che potrebbero ribaltare l'equilibrio del potere online.

Il satellite BlueWalker 3 può sostanzialmente trasformare un telefono cellulare in un telefono satellitare. L’inquinamento luminoso è un grande effetto collaterale

Quando provi a inviare un messaggio diretto all'account del supporto Apple , ora ti viene richiesto di visitare la pagina di supporto generale sul sito Web di Apple.

Allo stesso modo, l'account risponderà con una risposta automatica per qualsiasi messaggio che gli invii. Dopo aver chiesto all'account un problema con un iPhone 15, il supporto Apple ha risposto dicendo: “Sembra che tu abbia un problema con il tuo iPhone. Possiamo aiutarti, ma per fornire il miglior supporto vorremmo continuare questa conversazione in un altro canale di supporto." Il messaggio includeva anche un collegamento alla pagina di supporto dell'iPhone di Apple.

Il richiamo arriva un anno dopo che Future Motion ha contestato le richieste di richiamo del CPSC e ha affermato di aver testato e non aver trovato nulla di sbagliato con le Onewheels. All’epoca, la società aveva emesso un comunicato stampa in opposizione al CPSC e aveva definito le dichiarazioni dell’agenzia “ingiustificate e allarmistiche”.

Ora Future Motion sta andando avanti con un richiamo volontario che aveva scelto di non fare quasi un anno prima. L'azienda chiede ai proprietari di smettere di usare le loro Onewheels finché non adotteranno le misure appropriate. Per i nuovi Onewheel GT, Onewheel Pint X, Onewheel Pint e Onewheel Plus XR, il rimedio è un aggiornamento software con un nuovo sistema di avviso.

Mentre attacchi come la massiccia violazione MOVEit hanno spinto le autorità di regolamentazione a implementare nuove regole in materia di divulgazione , Progress Software ha rilasciato una patch per un altro dei suoi prodotti la scorsa settimana (tramite TechCrunch ). L' aggiornamento di settembre 2023 risolve "molteplici vulnerabilità" nel suo software di trasferimento file WS_FTP per gli utenti aziendali che necessitano di spostare i dati in modo sicuro e, come sottolinea TechCrunch, la società di sicurezza Rapid7 riferisce di aver "osservato più istanze di sfruttamento WS_FTP in natura".

Google si sta preparando a lanciare una nuova gamma di prodotti Pixel durante il suo prossimo evento Made by Google. Anche se Google ha già detto che rivelerà il Pixel 8 insieme al Pixel Watch 2 aggiornato, potrebbe avere altre sorprese in serbo.

Nelle ultime settimane si sono succedute diverse notizie relative agli aggiornamenti delle privacy policy di alcune Big Tech sull’uso dei dati per allenare le AI collegate ai loro servizi. In certi casi si comunica quanto si stava già facendo, ovvero l’allenamento degli algoritmi con tutto ciò che c’è di pubblico online, in altri si fa una marcia indietro rispetto a questo approccio. Oggi vedremo i diversi approcci di Google, OpenAI e Zoom che di recente hanno apportato alcune modifiche che hanno aperto un dibattito sul tema.

L'accusa è di aver raccolto i dati illegalmente e di averli usati a fini commerciali Google sta affrontando una causa da 5 miliardi di dollari che si sta dimostrando più difficile del previsto. L’accusa mossa alla società di Mountain View da una class action è di aver violato illegalmente la privacy di milioni di persone, continuando a tracciare le attività online degli utenti anche nel momento in cui usavano la modalità di ricerca in incognito.

Mentre Yevgeny Prigozhin, il leader del gruppo Wagner, stava marciando verso Mosca alla fine di giugno, tutti gli occhi erano puntati su una piattaforma: Telegram. Blogger, cittadini e il governo hanno trasmesso le notizie attraverso l'app di messaggistica a milioni di follower, mentre i media globali l'hanno setacciata alla ricerca di qualsiasi informazione che potessero trasmettere al mondo. Lo stesso Prigozhin ha narrato drammaticamente la sua rivolta attraverso messaggi vocali ai suoi 1,3 milioni di seguaci.

Dall'invasione dell'Ucraina nel febbraio 2022, Telegram ha acquisito un'enorme influenza su uno dei conflitti più seguiti al mondo. "Telegram è fantastico per molte, molte ragioni e per il fatto che siamo riusciti a vedere cosa sta succedendo in un momento così cruciale della storia", afferma Jordan Wildon, investigatore digitale e fondatore dell'agenzia di intelligence open-source (OSINT) Prose Intelligenza.